| Dante vs Dante
Ah, San Valentino. La festa degli innamorati.
Anche in quella capitale mondiale della violenza che è Roanapur, si vedono qua e là coppiette che vanno felici a zonzo per la città, infestata come al solito da pusher, malavitosi ed in generale gentaglia ad ogni angolo.
Si vedono pure Yue e Gam-
* BANG! BANG! *
Aiut- Non è vero, ho visto male, sono ubriaco.
Yue * rimettendo via la pistola *: Bene.
Ehm, dicevo.
In quella squallida città, si aggirava da solo un uomo, come tanti, italiano, che guarda schifato le coppiette che girano per le strade.
Orfy: Bah, tutte sciocchezze.
Notare il parallelismo con Mr.Scrooge del canto di Natale.
Notare come questo intervento rovini tutto il Pathos, il Pportos e pure il Paramis e serva solo a far capire che l’autore la studia, la letteratura inglese.
Notare come la battuta sopra faccia ampiamente schifo.
Notare come-
Orfy: Insomma, sei un notaio o un narratore? Smettila di notare e narra, per l’amor di Yevon.
Scorbutico.
Dicevo. Il giovine avanza per la città(ma quanto cavolo è grossa?), gettando un’occhiata qua e là alle coppiette.
Se vi lamentate delle ripetizioni, sappiate che è colpa di Monti che ha tagliato i fondi pure per i dizionari[1].
Ogni tanto sbotta in un ‘Bah, sciocchezze!’ o in un ‘Tzè’; altre volte in un più decisamente sinistro ‘Paruparuparu’[2].
Ora, il nostro eroe – see, come no – si chiede se uscire a prendere una boccata di piombo – perché a Roanapur con tutte quelle sparatoie il piombo ormai fa parte della composizione chimica dell’aria – sia stata una buona idea: il suo umore era peggiorato notevolmente.
Dopotutto, lui è single per scelta.
Degli altri.
Ma tornando al nostro allegro – così allegro che in confronto Sasuke Uchiha è un musone – protagonista, finalmente decide di girare i tacchi e di tornare all’Arena del Torneo.
Ora, vi starete chiedendo che c’azzecca ‘sta spataffiata con il capitolo, che titola ‘Dante vs Dante’ e non ‘Capitolo d’intermezzo’.
La risposta è semplice e, con somma disperazione di Giacobbo, non involve i Templari.
In primo luogo, mi sembrava doveroso accennare al giorno di S.Valentino.
In secondo luogo, era un modo per distrarvi mentre i nostri addetti vi rubavano la macchina/soldi/ciò che avete di prezioso. E non sperate di riaverli, ormai ci appartengono!
[Arena, ufficio di Orfy, un’ora dopo]
Orfy: Allora… Vediamo un po’. Questo è quello che succede quando Gamby assume tizi senza essere a conoscenza della loro reale forza… * sfoglia qualche fascicolo * Dante figlio di Sparda.
L’uomo seduto dall’altro lato del tavolino – con i piedi ben piantati su di esso – era vestito con un paio di pantaloni sul verde, trattenuti da una cintura e infilati in un paio di stivali neri, ed una lunga giacca rossa che sembrava un mantello.
Orfy: Dunque… sei apparso nella saga di Devil May Cry, in Viewtiful Joe e per finire in Shin Megami Tensei… in cui hai poteri multiversali[3]. Ora, le regole del torneo dicono che non possono competere personaggi di classe Omega, e nell’ultimo caso tu rientri in questa categoria molto ampiamente. In teoria dovrei squalificarti, ma in pratica sarebbe una rottura trovare un sostituto all’ultimo minuto. Pertanto, ho pensato di limitare i tuoi poteri alle apparizioni della saga di Devil May Cry, in modo da rientrare nel cap. Che ne dici?
Panchito * in cosplay di Dante *: Ti sei accorto che stai parlando con me, vero?
Orfy: … Dovevo accorgermene dalla pancetta.
[Arena]
Anonimo * vestito da Cupido *: Signore e signori, ladies and gentlemans, mesdames et messieurs, sono lieto di annunciarvi che il Torneo della Iper-Morte * tema musicale * ha raggiunto lo scontro numero sei!
Dato che i computer si sentivano spiritosi al momento di scegliere le coppie di concorrenti, questa sera avremo sul ring due badasses! Una bella ovazione per… Dante e Dante!
* Boati, fischi, ma soprattutto spari *
Anonimo * sotto il Tavolo *: Mi mancano i vecchi spettatori.
Illuminati da due fari montati per fare scena e far sembrare il tutto più tamarro, i due contendenti entrarono in campo.
Uno dei due era vestito di rosso, con un lungo naso e la testa circondata da una corona d’alloro, l’altra era una donna con i capelli a caschetto di colore azzuro[4], un lungo vestito viola ed un ciondolo attorno al collo.
Anonimo: … /Facepalm.
Voce: FACEPALM!
Anonimo: Machecca-?[6]
Il silenzio regnò tra il pubblico per qualche secondo. Poi, esso prese a sparare contro Anonimo.
Anonimo: Hahahahaha, il Tavolo mi protegge da tutto, persino da Chuck Norris!
Chuck Norris: Ne sei sicuro?
Anonimo venne calciorotato in infermeria.
Chuck si avvicinò al centro del palco, mentre il pubblico rumoreggiava.
L’uomo del Texas alzò la mano verso il cielo.
Da esso scese perpendicolarmente un microfono, nonostante la cupola dell’Arena fosse aperta.
Sua calciorotanza può questo e altro.
Chuck Norris: Ehm ehm.
Il pubblico si zittì all’istante.
Chuck Norris: Signore e signori, innanzitutto lo staff del torneo della Iper-Morte * tema musicale * vi augura a tutti un buon S.Valentino.
Dal pubblico si sentì qualche timido ‘grazie’.
Chuck Norris: In secondo luogo, stasera siamo qui per vedere violenza!
Il pubblico andò in escandescenza a quella parola.
Chuck Norris: Entrambi vengono da due dei videogiochi più gore e splatter della storia! Entrambi ammazzano mostri giganteschi con la stessa difficoltà con cui mangerebbero una fetta di pane e nutella; entrambi portano lo stesso nome; entrambi sono stati all’Inferno e ne sono tornati! Signore e signori, Dante figlio di Sparda vs Dante Alighieri!
Stavolta i riflettori illuminarono le figure giuste: Dante figlio di Sparda avanzò verso il ring, salutando con occhiolini le ragazze del pubblico.
Dante Alighieri arrivò sull’arena a passo lento. Aveva la testa coperta da un elmo, le gambe protette da due possenti gambali d’acciaio e le braccia rivestite da due bracciali anch’essi di metallo. Legata alla schiena era presente una enorme falce d’osso.
Alighieri: È vero che tu sei un demone?
Dante: Un mezzo demone, per la precisione.
Alighieri prese la enorme falce.
Alighieri: Allora devi morire!
Green: Cominciate!
[spalti, tribuna d’onore]
Gamby: Però, l’ha presa bene che Ace non se l’è filata manco di striscio.
Panchito * in poncho *: Direi di no.
[Arena]
Green * a bordo ring *: Ace T^T
Il mezzodemone albino allungò la mano, e dal terreno spuntò una lunga spada[7], la cui punta assomigliava all’asso di picche, e che come protezione aveva un teschio ghignante. Attaccata ad essa, vi erano anche delle fondine per pistole, con all’interno due M1911 – una bianca ed una nera.
Si attaccò la fondina attorno al bacino e si assicurò alla schiena la spada.
Dante: Possiamo iniziare?
Il crociato non perse tempo: in un lampo azzerò la distanza che lo separava dal mezzo demone e menò un poderoso fendente con la falce.
Tuttavia, il figlio di Sparda era sparito.
Dante: Ehi, sono qui.
Il crociato si girò, per vedere che in effetti Dante si era teletrasportato dietro di lui.
Con un grugnito, menò un altro colpo, ma anch’esso andò a vuoto: l’albino ora stava in piedi sul piatto della falce d’osso.
Irritato, Dante Alighieri tirò indietro l’arma, per poi farla roteare e menare un terzo colpo.
Con un semplice passo laterale, l’albino schivò il colpo, facendo schiantare a terra la falce.
Il mezzodemone posò
Un piede su di essa.
Dante: Andiamo, non mi sto divertendo per niente!
Alighieri: Suppongo che la tua nomea sia meritata. Non sei come nessuno dei demoni che io ho affrontato fino ad ora.
Un ghigno apparve sul suo volto.
Alighieri: Dovrò fare sul serio.
Con uno strattone verso l’alto, il crociato costrinse l’albino a fare un mortale all’indietro. Si lanciò all’attacco con un ennesimo fendente, che il suo avversario parò con un avvitamento a mezz’aria, in modo che la sua spada bloccasse il colpo di falce. Tuttavia, l’urto fu tale da sbalzare all’indietro il cacciatore di demoni, che toccò terra e con uno scatto repentino si girò nella direzione di Dante Alighieri.
Dante: Oh, sì. Ora sì che mi diverto!
Con un gesto quasi teatrale, assunse una posizione da air guitar.
Dante: Tempo di rockeggiare!
Come disse queste parole, da un cumolo di elettricità gli apparve tra le mani una chitarra viola.
Con un ghigno, iniziò a suonare un formidabile assolo.
Alighieri: Non sarà un po’ di rumore a fermarmi!
Dante: Ne sei sicuro?
Mentre continuava a suonare, sulla testa del cacciatore di demoni, iniziò ad apparire una nuvola di pipistrelli rivestiti da elettricità, che, una volta raggiunta una certa densità, iniziò a volare contro il crociato.
Con freddezza sovraumana, Dante Alighieri iniziò a roteare la sua falce, creando una sorta di scudo rotante su cui si abbattevano – e venivano distrutti - i pipistrelli.
Quando anche l’ultimo pipistrello fu ucciso, il crociato notò che il mezzodemone era sparito dalla sua vista.
Mentre lo cercava freneticamente con gli occhi, qualcosa gli disse di spostarsi da dove si trovava.
Fece un salto all’indietro, giusto in tempo per evitare un calcio a martello che si schiantò a terra, crepando l’intero ring.
Alighieri guardò il suo avversario: aveva il volto coperto da una maschera di metallo, e braccia e gambe erano coperte da bracciali e gambali dello stesso elemento. Queste avevano delle venature violastre su di esse.
Il cacciatore di demoni non perse tempo, e con un passo in avanti caricò un poderoso pugno, che solo grazie alla prontezza di riflessi del crociato venne evitato con uno scarto laterale.
L’equipaggiamento di Dante sparì in un gioco di luci.
Dante: Ho cambiato idea.
Alighieri: Eh?
Dante: Non mi stai divertendo per niente.
Sguainò la spada.
Dante: Il prossimo colpo sarà quello decisivo.
Alighieri: Chi ti credi di essere, mezzodemone?!
Il crociato si diresse contro l’albino a tutta velocità, pronto a sferrare il colpo decisivo con la sua falce.
Anche il cacciatore di demoni fece lo stesso.
I due si incrociarono al centro dell’arena.
Dopo qualche secondo di silenzio, in cui persino il pubblico si ammutolì, le cuciture della croce rossa sul petto di Dante Alighieri saltarono, facendo uscire uno sprazzo di sangue.
Green: E il vincitore è Dante!
Gamby: Desiderio?
Dante: Uno Strawberry sundae.
Gamby: Ah?!?
Note dell’autore
*Riguarda quello che ha scritto *
* Si impicca *
Perdonate lo schifo di cui sopra, ma ho sonno T^T
Ah, lo so che oggi è il 15, ma l’ho iniziato a scrivere ieri che era il 14, quindi rimane così.
Dante… Non è Dante T^T Non riuscirò mai a replicare il suo carisma…
[1]Non vuole essere una battuta a sfondo politico, sia ben chiaro.
[2]Il ‘verso’ che il fandom di Touhou ha attribuito a Parsee Mizuashi, youkai della gelosia. Non ci vuole un genio per capire che è il ‘verso’ delle persone gelose.
[3]Probabilmente
[4]Ho preso a caso uno dei colori con cui mi è apparsa nella ricerca immagini su google
[6]Non ve la dico, vediamo se indovinate da voi. Indizio: è una fan fiction di un membro di questo forum.
Domande
1) Chi sono gli altri due Dante?
2) Perché ‘sto capitolo fa schifo?
3) Perché se detesto Chuck Norris continuo a dipingerlo come un essere invincibile?
4) Perché i due pg sono così ooc?
5) Avete notato la mancanza della nota n°5?
6) Chi si è accorto del fatto che la spataffiata all’inizio è solo un modo per allungare il capitolo?
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