Prologo
Lo sapevate?
Lo sapevate che la Terra dove vivete è immensamente piccola? Perché intorno esiste un universo talmente grande da uscire da ogni possibile parametro umano.
Lo sapevate che oltre i confini di questo universo ne esiste un altro? E un altro ancora? E in ciascuno di questi universi esiste un piccolo pianeta Terra?
In alcuni di questi mondi non c’è ancora stata la vita, in altri non c’è già più; in alcuni vivono ancora i dinosauri, in altri l’uomo non si è mai evoluto e regna una razza sconosciuta, in altri ancora umani e altri esseri convivono.
Ma al centro di questo caos di dimensioni, c’è un piccolo universo, detto Mondo Reale: uguale a tutti gli altri da molti punti di vista, solo che i suoi abitanti posseggono un dono straordinario: essi possono dare vita ad altri mondi semplicemente immaginandoli. È davvero un peccato che praticamente nessuno di loro lo sappia.
Coloro che lo sanno, spesso decidono di visitarli, diventando così dei Viaggiatori: ovvero individui che per diletto Viaggiano da un mondo all’altro, e magari si stabiliscono in un mondo di loro gradimento.
Ma da chi questi Viaggiatori acquisiscono il potere di attraversare quei confini invisibili? Le uniche persone che ne detengono la capacità sono tre fratelli provenienti dal Mondo Reale, tre maghi che vivono da un tempo lunghissimo: due fratelli gemelli e una sorella, i Maghi Delle Dimensioni.
Ma attraversando le dimensioni è possibile incontrare persone con lo stesso aspetto, che possono avere una storia diversa, una vita diversa, ma fondamentalmente restano uguali perché l’anima e il carattere sono gli stessi, anche se un re può diventare un cameriere, un vampiro una ballerina, un terrorista un generale…
Ma ora mettiamo in luce un mondo in particolare: questo è stato creato da una bambina di 5 anni e dal fratello di 18.
Si chiama Shambala.
Questo mondo è governato dall’Alchimia.
Fu scoperta all’inizio del millennio corrente dallo scienziato Edward Alphonse Gibbon, che ottenne così il titolo di Primo Alchimista; la sua fama e il suo potere gli costarono l’allontanamento dei suoi cari e della donna amata, ma, senza perdersi d’animo, cominciò a radunare intorno a se sempre più allievi e discepoli a cui insegnare l’arte alchemica. Fece ciò per diffondere questa conoscenza del mondo e di conseguenza non essere più un emarginato ed un diverso.
Nacque la Gilda Degli Alchimisti, essi si avventurarono nei territori ad est di Amestris, lo stato principale, e giunsero in una zona boscosa al centro del deserto; in questo posto fondarono la città di Xerxes, in un solo anno, tramite la loro arte. A Xerxes confluirono in poco tempo miriadi di genti, attirate dalla sua magnificenza e dai terreni fertili da cui era circondata; si aprirono mercati, negozi, furono costruite strade, ampie zone furono disboscate e messe a coltura, si edificarono case e palazzi.
Per volere della Gilda, Gibbon assunse il titolo di re, fu un sovrano giusto e amato, tanto che la donna che lo aveva abbandonato, intimorita dalla sua “magia”, tornò da lui in lacrime e fu la sua regina; furono tempi di gioia e pace; non c’erano guerre, il commercio con Xing e persino con il lontano continente di Shu era fiorente, arte e cultura ebbero uno slancio di qualità, fu scoperta la stampa che permise di divulgarle, si aprirono scuole gratuite e Accademie, la religione cristiana nella sua purezza e linda da ogni ipocrisia era il basamento di ogni fede.
Il primo re cessò di vivere con soddisfazione e lasciò il trono all’amato figlio Alain, il quale fece scolpire sul portone del palazzo reale la legge dello Scambio Equivalente, alla base di tutta l’alchimia:
“Senza sacrificio l’uomo non può ottenere nulla, per ottenere qualcosa è necessario dare in cambio qualcos’altro che abbia il medesimo valore. Alain Gibbon”
Malauguratamente, dal momento della morte della regina madre, il re cominciò a mostrare segni di disequilibrio mentale, che rischiarono di essere l’apice di un periodo buio per la città, tuttavia prima che ciò potesse accadere egli fu assassinato da una congiura.
Senza eredi maschi, dopo alcuni anni di dispute, il trono passò ad Albrecht Elric, alchimista di Amestris, che aveva sposato la figlia di Alain, Deirdre. Sotto di loro Xerxes si divise definitivamente da Amestris, creando una città-stato indipendente; Deirdre fu la madre di Colum Elric, che divenne il padre dei leggendari Sette Principi di Xerxes.
Shinya, il primogenito nato albino, ereditò il trono e fu un sovrano capace e rispettato.
Sohra, la veggente, non prese mai marito a causa del suo carattere distaccato e solitario dovuto alla sua capacità di prevedere il futuro, grazie a questa vide avanti ai suoi discendenti un futuro oscuro e travagliato e scrisse, per guidarli, la Profezia.
Liam, il guerriero, rinomato per aver evitato una guerra con la sola abilità diplomatica.
Niahm, la fanciulla dalla magnifica voce e suo fratello gemello Yoshua; questo fu accusato ingiustamente di aver ucciso la gemella e, nonostante i fratelli più piccoli Keira e Conor avessero cercato di difenderlo, fu esiliato con la moglie ed il figlio Hohenheim; prima che lasciassero per sempre Xerxes, Sohra donò loro la Profezia predicendo per loro un futuro sereno in Amestris, e così fu.
Intanto ad Amestris si era instaurato da tempo un governo di tipo militare, avendo il parlamento perso la sua supremazia, e la figura del Comandante Supremo, seppur ancora elettiva, diventò la più importante del paese. Questi istituì nell’esercito la carica di Alchimista di Stato, equivalente a quella di maggiore, ottenibile da chiunque ma solo dopo un difficile esame.
Anche Hohenheim diventò un Alchimista di Stato, ottenendo il secondo nome di Alchimista della luce, svolse ricerche importantissime nel campo della scienza alchemica, ampliando le dottrine dell’alchimia dell’acqua e dell’aria. Ma egli, che non si era mai sposato, quando già era in età matura si innamorò di un’adolescente, Sarah, figlia del proprietario del rinomato teatro Enchanting, vedendola recitare il ruolo di Elsa ne “Il Drago” di E.Shwartz.
Dopo poco tempo tuttavia morì la madre di Hohenheim e questo, per rispettare la sua ultima volontà, intraprese un viaggiò per riportare la sua salma a Xerxes, ignaro che Sarah aspettava un bambino da lui.
Hohenheim rispettò la volontà della madre, ma nel viaggio di ritorno fu catturato da alcuni mercanti di schiavi di Xing; per i successivi sedici anni fu al servizio di una delle tribù minori del grande paese orientale; ma durante questo periodo riuscì ad ottenere conoscenze sulla loro alchimia, l’arte Rentan, che lo portarono a scoprire il modo di ignorare lo scambio equivalente. Con l’aiuto degli altri schiavi, utilizzò le vite di alcune sentinelle per creare le prime pietre rosse e riuscì a fuggire.
Intanto ad Amestris, Sarah era rimasta allo stesso tempo orfana e madre, ma continuò a svolgere il suo lavoro di attrice, nonché a vendere il proprio corpo, per sostentare il figlio che amava tanto e che maturava uno straordinario talento per l’alchimia.
Fu lui però che a soli dodici anni tentò l’esame da Alchimista di Stato, attirato dalle immense disponibilità economiche che dava l’esercito, e straordinariamente lo superò diventando il più giovane Alchimista di Stato di sempre.
Il suo nome era Matthew Elric, egli riuscì a superare l’esame sorprendendo la commissione con una tecnica mai vista prima che dava vita apparente alla pietra; gli fu dato il nome di Alchimista della Terra e la sua tecnica fu da allora detta Alchimia della Terra.
Fu un tragico colpo per tutti la sua precoce morte all’età di 19 anni, contemporanea a quella della sua promessa sposa, figlia del comandante supremo.
Quindici anni dopo un'altra catastrofe: Central City, capitale di Amestris, con tutta la popolazione della città, sparì nel nulla, lasciando al suo posto una distesa di sabbia; l’anno seguente la fiorente Xerxes divenne una città fantasma: mentre gli edifici rimasero intatti come sempre, scomparve ogni minima traccia di vita. La prima città, che fu ricostruita, divenne nuovamente la capitale di Amestris, ma Xerxes col tempo fu dimenticata e la zona intorno ad essa cominciò a desertificarsi.
Cominciò un periodo buio per Amestris, caratterizzato da decadenza e guerre; nacquero diverse religioni e sette, le vie commerciali furono in gran parte chiuse; solo l’alchimia col tempo ritornò fiorente, l’Alchimia della Terra non fu dimenticata, ma più nessuno al mondo fu capace di praticarla e Matthew Elric divenne una leggenda.
Tempo dopo si diffuse tra gli alchimisti la notizia dell’esistenza di una sostanza miracolosa: la Pietra Filosofale, strumento ultimo e perfetto, in grado di ignorare lo scambio equivalente.
Ma chiunque la cercasse, inevitabilmente spariva nel nulla.
E così sono passati 400 anni.
