| Nella letteratura, anche certi autori utilizzano il crossover includendo personaggi da diversi romanzi che hanno scritto in un solo libro; L. Frank Baum(autore americano di libri per bambini, diventato famoso soprattutto per la sua opera più conosciuta, "Il mago di Oz")utilizzò questo stratagemma regolarmente, e anche Michael Moorcock lo usa frequentemente-specialmente nella serie di romanzi del "Campione Eterno", che stabilisce un vasto 'multiverso' popolato numerosi e differenti personaggi, molti dei quali appaiono in diversi romanzi e persino in generi diversi. Kim Newman e' un altro autore ancora ad utilizzare il crossover. Inoltre i lavori di James Branch Cabell, William Faulkner, Margaret Laurence, Kurt Vonnegut, Mordecai Richler, Edgar Rice Burroughs and Isaac Asimov fanno 'crossover' tra di loro, collegando diversi personaggi e ambientazioni insieme in un gran numero di diverse opere.
Lo scrittore brasiliano Monteiro Lobato ha anche lui creato un solido e immaginifico crossover usando elementi e personaggi del Folklore brasiliano, come Cuca e Saci, della mitologia greca, come Ercole, delle Mille e una Notte, delle favole, come la Biancaneve dei fratelli Grimm, dalla letteratura occidentale, come Peter Pan, dai film muti, come Bracciodiferro e Il gatto Felix(cartoni animati), e l'attore Tom Mix.
Altri esempi includono molti personaggi provenienti da opere apparentemente non legate, ambientae in realtà immaginarie o luoghi concreti. Due esempi sono rappresentrati da Irvine Welsh e Bret Eaton Ellis, i cui personaggi principali dei loro lavori più amati, American Psycho (Ellis), e Trainspotting (Welsh) appaiono in molti altre opere. Un esempio è riscontrabile nel film Le regole dell'attrazione quando Sean Bateman risponde al telefono e dice "Patrick?" che, nell'universo di Ellis è Patrick Bateman, protagonista di 'American Psycho'. Sean è presente in quel libro ma non nel film.
Robert A. Heinlein ha anche lui utilizzato questo approcio, portando insieme in diversi delle sue ultime opere personaggi principali che sono ricomparsi in molte delle sue precedenti disgiunte linee temporali. Robert B. Parker ha fatto lo stesso con la sua serie done this as well, with his series Spenser: For Hire, con Jesse Stone e Sunny Randall come personaggi che facevano occasionali camei nelle rispettive serie.
Edited by Yue Hikari - 5/9/2011, 14:28
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